Caiazzo, Italy, August 2020

L’opera, realizzata sulla parete del Parcheggio Multipiano del piccolo paese in provincia di Caserta, è partita da una riflessione tra noi e l’amministrazione comunale, con la quale abbiamo deciso di dare vita ad un murales la cui realizzazione si basasse più sul processo che sul risultato. Un progetto nel progetto: un esperimento sociale con un invito alla cittadinanza a scattarsi foto, una fase di conoscenza tra artista e soggetti mediato da una macchina fotografica. Poco alla volta sul muro ha cominciato a prendere vita un mosaico di volti, mani, sorrisi e sguardi tutti connessi tra loro da una linea concettuale che indica il legame di una comunità. Ricomporre poco alla volta, e anche con lo stimolo artistico, un senso di comunità che spesso dimentichiamo, una connessione emotiva condivisa in cui ogni cittadino partecipa e dà il proprio contributo in un rapporto di reciprocità con tutti gli altri. La sagoma nera è stata una idea nata in corso d’opera e rappresenta tutti coloro che non sono presenti ma che fanno parte di questa fitta rete di relazioni. Ognuno di noi è quella figura senza volto perché ognuno di noi è il risultato di infinite connessioni con gli altri.